28 Gen Inside the Cabinet of Curiosities Ep. #1: Cuore di Argilla
Benvenut*. Siete atterrati giusto in tempo per godervi l’inizio di una nuova serie dedicata alla scoperta. Di ispirazioni, di intuizioni creative, di meraviglie artigiane che ogni giorno siamo felici di accogliere nelle nostre vetrine di Via della Stelletta e di via Frattina.
In un momento in cui gli spostamenti fisici sono limitati all’essenziale, nulla vieta di viaggiare con la mente. Che oggi vola fino a Venezia, nel salotto vista canale di Elisabetta una creativa che, dall’anno scorso, si è rimessa in gioco lavorando un materiale affascinante con creatività.
Benvenut* nella rubrica Inside the Cabinet of Curiosities.
Questo è l’episodio numero 1 e lo abbiamo dedicato a chi ci mette davvero cuore in quello che fa. Anche se di argilla!
Elisabetta è infatti l’artigiana che firma le affascinanti e ricercate creazioni in argilla che troverete in vetrina da noi, in via della Stelletta.
Ma, per favore: non chiamateli solo cuori! Perché loro sono la prova (in argilla) di come il valore del “fatto a mano” sia ancora inestimabile e possa portare un tocco di bellezza e di amore nella casa di ognuno di noi.
Eccovi quindi Elisabetta: a cui abbiamo fatto un po’ di domande per scoprire il mondo che c’è dietro il cuore.
Come nasce Cuore di Argilla?
Un po’ come tutte le idee più belle, Cuore di Argilla nasce per caso l’anno scorso, durante il lockdown. Mai mi sarei immaginata di dar vita ad un vero progetto! Quindi dicevo: cuore di Argilla nasce durante il lockdown, quando le giornate passavano a fatica e c’era incertezza e paura e quindi ho deciso di riprendere in mano una vecchia passione.
Essendomi laureata all’accademia di Belle Arti di Macerata ho da sempre avuto un’inclinazione per l’arte, in quel periodo principalmente per pittura, ed oro mi sono voluta cimentare con la modellazione dell’argilla. Non lo avevo fatto prima, per me era una nuova sfida, e fin da subito mi ha regalato soddisfazioni e sentivo appagarmi dentro.
Plasmare nuove forme, poter concretizzare quello che era solo nel mondo delle mie idee è stata la mia nuova linfa di vita.
Appena ho condiviso con familiari ed amici le mie prime creazioni subito hanno riscosso successo e lì mi è venuto in mente di concretizzare quello che stavo facendo dando vita a Cuore di Argilla.
Quali sono le tecniche che utilizzi?
In realtà utilizzo le tecniche più semplici, proprio perché credo che la bellezza risieda nel valore che assume l’argilla plasmata, per cui parto da un blocco di argilla grezza e la lavoro con il calore delle mie mani fino ad attribuirgli la forma che desidero. Ognuna unica ed imperfetta.
Quali sono le tue ispirazioni?
In sintesi: la bellezza in ogni sua forma. E vivendo a Venezia confesso che sia facile riuscire a trovare ispirazione in ogni angolo e da ogni riflesso! Inoltre, le persone che mi commissionano cuori, ognuno diverso dall’altro: mi danno continuamente nuovi spunti e nuove idee!
Hai fatto qualche esperienza all’estero?
Sì, ho avuto la fortuna di passare un periodo della mia vita a Parigi, proprio mentre preparavo la mia tesi di laurea per l’Accademia di Belle Arti. Spesso ritrovo nelle mie creazioni quel romanticismo che respiravo a Parigi e che inevitabilmente mi è rimasto dentro.
Dove crei, dove si trova il tuo laboratorio?
Per ora, Cuore di Argilla è una piccola realtà, del tutto frutto di una passione per cui la realizzo a casa, dove ormai il salotto è diventato un piccolo laboratorio pieno di cuori in essicazione e argilla ovunque. Ma penso sia anche frutto del fascino che si racchiude in ogni cuore, il fatto che sia così bello ma che provenga da tanta semplicità, è il tocco umano a dargli vita.
La cosa più bella che ti è successa da quando hai deciso di intraprendere questo progetto?
Una delle cose migliori che mi è successa da quando Cuore di Argilla ha preso vita è stata darmi nuova carica per affrontare questo periodo difficile, mi sono reinventata e questo mi ha permesso di capire che non è mai troppo tardi per fare qualcosa. Ma la cosa più bella è vedere la soddisfazione negli occhi di chi riceve uno dei miei cuori. Io chiamo “custodi” le persone che ricevono i miei cuori, perché sono ognuno diverso dall’altro, unici proprio come gli esseri umani ed è per questo che vanno custoditi con amore. Non mi sarei mai immaginata di ricevere così tanti apprezzamenti e messaggi di supporto, mi da la carica per affrontare tutti gli ostacoli e proseguire con questo progetto personale.
Su quali altri canali digitali sei presente?
Cuore di Argilla per ora è presente solo su Instagram dove quotidianamente vengono mostrate nuove creazioni e fasi di produzione. Ci tengo a far vedere come vengono realizzati perché cosi le persone possono vedere i passaggi e i tempi che effettivamente richiede ogni cuore così da poter aspettare l’arrivo del proprio concitatamente.
Come definiresti BOOKTIQUE in una parola?
Ricercato!
Grazie Elisabetta!