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Conosciuto per le sue fotografie delle celebrità, O’Neill ha iniziato ritraendo gli yogi più influenti del nostro tempo – B. K. S. Iyengar, Sri K. Pattabhi Jois, T. K. V. Desikachar, Rodney Yee, Colleen Saidman, Gurmukh Kaur Khalsa – e i vip celebri per integrare lo yoga nella loro vita quotidiana, come Donna Karan, Sting, e Trudie Styler. È stato per lui il modo di rendere omaggio ai maestri, unendo la sua storica passione per la fotografia con un più recente amore per lo yoga e la meditazione. Ma via via che approfondiva la pratica, cresceva in lui il desiderio di guardare oltre le asana e le singole personalità per documentare le radici dello yoga. Per oltre dieci anni O’Neill ha viaggiato, allontanandosi dagli epicentri tradizionali per meditare con i monaci sull’altopiano del Tibet, vivere con i sadhu nelle loro tende alla Kumbh Mela, e osservare stupito i ragazzini che praticano la poco nota disciplina del Mallakhamba sui campi da wrestling a Kochi. Dice O’Neill: “Tutto ciò che volevo era rendere omaggio all’antica pratica dello yoga e comprendere questo momento unico prima che svanisca”.
Qui raccolta per la prima volta, questa straordinaria mole di materiale racconta la storia dello yoga da una nuova prospettiva, con circa 200 fotografie, la maggior parte delle quali mai viste finora. Due dei principali soggetti di O’Neill, il maestro di meditazione Sua Santità Swami Chidanand Saraswatiji e il guru dell’ashtanga Eddie Stern, si uniscono alla conversazione con i loro saggi sul ruolo dello yoga nella cultura contemporanea, la storia della pratica dall’epoca di Patanjali, e il potere curativo di quella che Michael O’Neill chiama “l’architettura della pace… una serie di posizioni che portano il praticante vicino a toccare l’infinito”.
Editore: Taschen
Copertina: cartonato con pagine pieghevoli e goffratura oro, stampata su due diversi tipi di carta
Dimensioni: 26,7x 37,4 cm. pagine 290
Lingua: italiano
Esaurito
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